Mastopessi: quali i Rischi?
Comuni ad ogni intervento o sovrapponibili a quelle di una mastoplastica additiva, qualora venissero posizionate protesi. È sempre consigliabile uno screening senologico prima di eseguire l’intervento.
Comuni ad ogni intervento o sovrapponibili a quelle di una mastoplastica additiva, qualora venissero posizionate protesi. È sempre consigliabile uno screening senologico prima di eseguire l’intervento.
Le cicatrici residue sono localizzate a livello periareolare, lungo l’asse verticale della mammella e talvolta in corrispondenza del solco sottomammario.
Dipende dalla lassità dei tessuti. Generalmente è più frequente dopo i 30 anni, ma può trovare indicazione anche più precocemente specie in caso di variazioni ponderali o gravidanze.
In casi quali cali ponderali, lassità dei tessuti e gravidanza può verificarsi una discesa (ptosi) del seno, cui si può porre rimedio mediante un intervento di lifing: la mastopessi. L’intervento consiste nella rimozione della pelle in eccesso e nel rimodellamento della ghiandola mammaria. Qualora il seno apparisse anche con un aspetto particolarmente “svuotato”, o qualora…
Sono molte le variabili che determinano la durata delle protesi a seguito della mastoplastica additiva. È consigliabile comunque che la paziente esegua regolari controlli con Risonanza Magnetica/Ecografia (ogni 5 anni circa) e ogni volta si dovessero manifestare sintomi quali dolore e/o fastidio.
Si consiglia sempre di eseguire regolari controlli senologici (visita + ecografia mammaria e/o mammografia), anche a prescindere dall’intervento di mastoplastica additiva. È importante segnalare al radiologo prima di tale metodiche di screening la presenza di protesi mammarie. Questi potrà infatti optare per le procedure atte a controllare in maniera efficace la ghiandola mammaria in presenza…