Il lifting del viso consiste nel ringiovanimento chirurgico del volto mediante riposizionamento e riarrangiamento dei tessuti (cute, tessuto adiposo, muscoli).
Quando?
Il lifting del volto è un intervento riservato a quei/quelle pazienti con marcato rilassamento cutaneo-sottocutaneo, generalmente a partire dai 50-60 anni.
In cosa consiste?
Il lifting del viso è una procedura che mira ad intervenire su tutte le strutture del volto, non è solo un rimodellamento cutaneo. Viene infatti eseguita una trazione sulle strutture muscolari e si può rimuovere il grasso in eccesso.
Può essere un lifting completo, che coinvolga anche il collo oppure possono essere trattate singole aree, come ad esempio solamente la fronte (lifting frontale endoscopico).
Cicatrici?
L’estensione delle cicatrici in caso di lifting del volto è variabile. Dipende da quale tipologia di lifting venga adotatta. Cicatrice nel cuoio capelluto, davanti e dietro l’orecchio nel caso di lifting completo; piccole incisioni nel cuoio capelluto nel caso di lifting frontale endoscopico.
Interventi combinati sono possibili?
Blefaroplastica, rinoplastica, mentoplastica sono solo alcune delle procedure che possono essere associate all’intervento di lifting del volto.
Esiste un approccio mininvasivo?
Alternativamente al lifting del volto classico, in caso di pazienti giovani con modico rilassamento cutaneo, possono essere utilizzati fili di sospensione, inseriti attraverso delle piccole incisioni. Il vantaggio di questo intervento è che ha tempi ridotti rispetto al tradizionale, tuttavia presenta risultati meno duraturi.
Il Dott. D’Ettorre ha contribuito alla descrizione di nuove tecniche ed approcci per il lifting del volto che oggi sono messe a disposizione della Comunità Scientifica Internazionale dal “National Istitute of Health” e dal “National Center for Biotechnology Information” – USA
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