Naso: respirazione e non solo…

Il naso è una struttura anatomo-funzionale dell’apparato respiratorio e come tale può essere responsabile di problemi legati all’alterato passaggio dell’aria nelle vie aeree.

Il naso è responsabile della filtrazione di particelle, dell’umidificazione e del riscaldamento dell’aria (fino a raggiungere 34°C anche quando la temperatura esterna è sottozero!). Tuttavia, le funzioni del naso non sono limitate solo alla funzione respiratoria: anche fonatoria, all’olfatto e persino, all’altezza del vomere, all’attrazione sessuale!

Dobbiamo pensare al naso come ad una struttura che si evolve negli anni e le cui anomalie estetiche possono nascondere o comunque essere associate a deficit di natura funzionale. Secondo recenti studi la stessa presenza di un gibbo (“gobba”) del dorso può essere legata ad una deviazione del setto, cui si associa un’ipertrofia dei turbinati, sinusiti e un’elevazione del palato (ogivale), fino a quella che viene definita come respirazione buccale. Respirare con la bocca significa bypassare il naso e dunque impossibilità per l’organismo di ricevere aria umidificata e riscaldata. Ciò può comportare ad esempio faringiti (“mal di gola”) o secchezza delle mucose (questi soggetti infatti tendono spesso a sentire necessità di dissetarsi durante la notte).

Si stima che oltre il 70% della popolazione abbia deviazione settale anche se non necessariamente questa è associata a deficit funzionali.

Bisogna inoltre considerare che il passaggio dell’aria nel naso è regolato da un doppio sistema di valvole (esterna ed interna), che possono presentare ulteriori anomalie funzionali.

Data suddetta complessità estetico-funzionale del naso, diventa dunque fondamentale, prima di sottoporsi ad un intervento di rinoplastica, rivolgersi ad un professionista. Questi, attraverso l’acquisizione di un’anamnesi accurata, l’esecuzione di una visita clinica specifica, supportata eventualmente da esami strumentali mirati, potrà individuare le problematiche estetico-funzionali del naso e definire al meglio le strategie terapeutiche.